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Seconda settimana di concerti, a Cividale, nell’ambito della XXXVI edizione dei Corsi internazionali di perfezionamento musicale organizzati dall’Associazione “Sergio Gaggia”, guidata dal pianista Andrea Rucli, con il sostegno della civica amministrazione. Ricco il programma anche in questi giorni che precedono Ferragosto.
Julian Arp
Con il concerto di oggi, 8 agosto (ore 21), inizia infatti la seconda parte degli Incontri con i nuovi Maestri arrivati per i corsi. Il concerto serale è un doveroso omaggio nel 150° dalla nascita a Sergej Rachmaninov, l’ultimo romantico. Dell’autore russo, Julian Arp presenterà con Antony Hewitt la grande sonata per violoncello e pianoforte e lo stesso Hewitt assieme a Boris Fedorov completerà il programma con un florilegio di intense ed emozionali pagine pianistiche. Totalmente pianistico è invece il concerto di domani, stessa ora, dal titolo …en blanc et noir che si concentra sulla polarità tra la cultura francese e il mondo russo, un’attrazione costante e fertile negli ultimi 250 anni. Il pianista ucraino Boris Fedorov, per alcune pagine coadiuvato dalla moglie Tatiana Abayeva, eseguirà le celebri Stagioni di Čajkovskij, cui si uniranno importanti pagine impressionistiche di Debussy.
Boris Fedorov &e Tatiana Abayeva
Giovedì 10 agosto, sempre alle 21, il programma prevede poi uno sguardo eterogeneo e originale sul XX secolo, che va dal blues stilizzato della sonata per violino e pianoforte di Ravel (per la prima volta a Cividale nei corsi la violinista parigina Mi Sa Yang) all’ancora tardo-romantico quintetto di Elgar, che avrà al pianoforte un’interprete doc, Anthony Hewitt. Completa il programma un pezzo tipicamente fusion dell’eclettico Sollima, il Concerto Rotondo per violoncello ed effetti acustici, che sarà eseguito da Paolo Andriotti, anche lui per la prima volta docente a Cividale. L’11 agosto il concerto cameristico vedrà l’esecuzione di un altro grande capolavoro romantico, il quintetto di Dvorak (Claudio Trovajoli al pianoforte), contrappuntato con la seconda sonata di Beethoven per violoncello e pianoforte con Julian Arp.
Antony Hewitt
Con il 12 agosto, sempre alle 21, inizia l’ultima parte dei concerti, via via più brillanti e popolari. Il Pas de deux fra chitarra e violino riempirà di virtuosismi il gioiello architettonico della Chiesa di San Biagio in borgo Brossana. Domenica 13 vedrà, poi, due appuntamenti: alle 16 ancora tutto Bach nel Duomo di Santa Maria Assunta, con una vasta selezione delle Variazioni Goldberg per trio d’archi e grandi pagine per organo, questa volta con Manuel Tomadin alla doppia tastiera. Alle 21 ci aspetta, invece, il tradizionale concerto tra professori e allievi nella Chiesa di San Francesco, con la nuova docente russa di violino Tatiana Samouil, gli olandesi Tim Brackman, e Floor Le Coultre e Paolo Andriotti a concertare l’ensemble formato dai migliori archi dei corsi. In programma, tra l’altro, la Sinfonia Concertante di Mozart nella versione in sestetto e il Don Chisciotte di Telemann. Il 14 agosto, invece, nello spiazzo del Belvedere sul Natisone, ritornerà il tradizionale concerto dedicato al tango, dal titolo Tango forever con la star Marcelo Nisinman al bandoneon e alcuni ottimi musicisti della nostra regione, Giorgio Marega, Alessandro Scolz, Margherita Macorig ed Elonora Sensidoni.
Si aggiunge, infine, a questa già poderosa serie l’ultimo concerto del 15 agosto (ore 21) in Foro Giulio Cesare, che l’amministrazione civica ha voluto ad ingresso gratuito: una trascinante serata flamenca, dal titolo Esencia Flamenca con Carlos Pinana e Manuel Orengo, sotto lo sguardo severo di Adelaide Ristori e delle maschere della tragedia e commedia greche.
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In copertina, il grande compositore russo Sergej Rachmaninov del quale ricorrono 150 anni dalla nascita.